R2 ristrutturo rinnovo casa | n.38

62 | R 2 Ristrutturo Rinnovo casa docenti e alunni un edificio straordinariamente bello, funzionale e virtuo- so”, dice il Prof. Vescovini. “Già dopo due mesi dall’inaugurazione della nuova scuola abbiamo potuto svolgere gli esami dei ragazzi delle medie in un ambiente veramente confortevole che garantiva loro una tempera- tura adatta anche alla prestazione scolastica. Negli anni precedenti il caldo a volte soffocante ha più volte messo a dura prova gli studenti impegnati in un delicato momento del loro percorso. Oltre al comfort termico, altri aspetti significativi della scuola di Collecchio sono l’utilizzo prevalente della luce naturale sia per gli spazi ricreativi che per le aule, il comfort acustico e la qualità dell’aria interna. Avendo girato parecchie scuole nella mia più che trentennale esperienza devo dire che la scuola certificata Passivhaus non ha paragoni con nessun altro edificio in cui mi sono trovato a lavorare. Anche i docenti notano come sia migliorato il livello di concentrazione e di attenzione durante le ore di lezione dei loro studenti”. Facilità di gestione Un altro degli aspetti significativi di questo standard è realizzare edifici non solo confortevoli e con un impatto ridotto verso l’ambiente, ma anche semplici nel loro utilizzo quotidiano. Al Prof. Vescovini abbiamo chiesto come sia stata la sua esperienza e quella delle insegnanti nel gesti- re l’edificio nel primo anno di utilizzo. “Quando si comincia ad abitare una nuova struttura, il tempo di ambientamento è sempre necessario: dopo alcuni mesi posso dire che il livello complessivo di percezione dei benefici di questo edificio e quelli di padronanza nella gestione delle varie funzioni e opportunità è cresciuto notevolmente. Da subito abbiamo voluto che la nostra scuola fosse una sorta di occasione di apprendimen- to per tutti i nostri ragazzi e per coloro che – per diversi motivi – veni- vano a contatto con essa. Più volte abbiamo organizzato visite “guidate” al suo interno per farne apprezzare le caratteristiche. Recentemente un gruppo di ragazzi di un liceo di Parma, coinvolti in un percorso di alter- nanza scuola – lavoro, sono stati condotti nei vari ambienti ed hanno Cresce in Italia il numero di Passivhaus Dal 2000 ad oggi l’Italia ha visto crescere il numero di edifici realizzati secondo lo standard Passivhaus, tra cui scuole, centri di aggregazione parrocchiali, hotel oltre ad abitazioni civili. La panoramica raccoglie tipologie e materiali differenti, edifici di natura pubblica e privata. In alcuni casi, come l’asilo di Civezzano e il centro parrocchiale “La Provvidenza” di Pergine Valsugana (TN), gli edifici nascono dai cinque pilastri Passivhaus, in altri casi invece il progetto è stato riadattato. Entrambe le strade sono percorribili ed in ogni caso è possibile raggiungere elevati standard di qualità. Certamente per usufruire appieno dei vantaggi economici sarebbe preferibile che un edificio nasca Passivhaus. Ne sono esempi, dopo un notevole sforzo progettuale, il nuovo polo scolastico di Collecchio presentato in queste pagine. Quest’ultimo case study, di cui committente è Mario Orlando, è la dimostrazione che costruire secondo lo standard Passivhaus non significa stravolgere le tecnologie costruttive locali o i canoni estetici richiesti dal committente. Per quanto riguarda l’aspetto economico il vero investimento è stato sull’involucro, quindi sulla parte che avrà meno bisogno di manutenzione nel tempo. L’edificio non è ancora in uso ma dopo una settimana dall’installazione dei serramenti, con una temperatura esterna di 3 gradi, con il solo utilizzo di piccole stufe, la temperatura interna registrata era di 17 gradi. Ciò fa ben sperare sulla riuscita dell’intervento. Orlando si era posto l’obiettivo di costruire una “casa che vive da sola” riducendo al massimo gli impianti e quindi la relativa spesa per la manutenzione. In qualunque progetto Passivhaus due figure sono fondamentali: il committente che deve credere nel valore di un edificio ad alto risparmio energetico ma anche i progettisti che sono promotori dello standard Passivhaus e al tempo stesso possono convincere il committente stesso a edificare e ristrutturare secondo un approccio smart, che riduce l’utilizzo di materiali e impianti. Info: www.passivhausitalia.com Innovazione sostenibile La scuola “passiva” svolge un ruolo importante anche per informare gli studenti e le famiglie circa le innovazioni offerte dall’edilizia sostenibile

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