R2 ristrutturo rinnovo casa | n.38

R 2 Ristrutturo Rinnovo casa | 61 N el 2010 viene realizzato il progetto preliminare per una nuova scuola elementare a Collecchio, in provincia di Parma, secondo un modello che eliminasse gli sprechi e producesse energia necessaria da fonti rinnovabili. Due anni di cantiere in cui “la scuola ha fatto scuola”, accompagnando per mano progettisti, amministrazioni ma soprattutto i genitori dei bambini che avrebbero frequentato il plesso. Un’informazione che è costante anche oggi perché è importante spiega- re ai bambini, curiosi per indole, cosa significa vivere in una Passivhaus. La scuola viene inaugurata nell’aprile 2017. Le scelte per migliorare le prestazioni energetiche Quanto realizzato è rimasto piuttosto fedele al progetto iniziale. Per un miglioramento delle prestazioni energetiche si è provveduto allo sposta- mento dell’ascensore fuori dall’involucro e la riduzione (del 30%) della superficie vetrata nel prospetto sud con inserimento di una serie di schermature orizzontali per l’ombreggiamento. “Un edificio deve nasce- re Passivhaus – spiega il progettista Ing. Michele De Beni - a maggior ragione se pubblico. Solo così si riesce ad ottimizzare l’involucro evitan- do costi dovuti a modifiche di progetto che diminuiscono l’efficacia delle soluzioni costruttive necessarie allo scopo”. La formazione di una squadra di professionisti preparata e motivata è fondamentale. Un progetto vantaggioso anche sul piano economico se si pensa che le spese di gestione sono fisse per il Comune sulla base di un contratto della durata di 15 anni, con la stessa impresa che si è aggiudicata le opere in fase di cantiere. Questo garantisce un controllo sul budget ed una maggiore efficienza da parte dell’impresa affidataria. Il riscontro di chi vive il polo scolastico di Collecchio è molto positivo, come testimoniano le parole di un insegnante: “Devo evidenziare che, man mano che ci abituiamo a questo edificio, riusciamo a viverlo con più consapevolezza rispetto alle potenzialità che offre e a stare davvero bene in termini di comfort termico. Sicuramente livelli qualitativi alti rispetto ad elementi come luce, temperatura, aria consentono di sperimentare un benessere fisico che permette anche un miglior rendimen- to scolastico. Un altro elemento che posso segnalare è come i docenti di tutti i plessi apprezzino il fatto che anche le nostre riunioni si svolgano all’interno di questo edificio proprio per il comfort che esso garantisce”. Abbiamo intervistato il Dirigente Scolastico del primo plesso certificato PH nel 2017 in Emilia Romagna, Prof. Giacomo Vescovini alla guida dell’Istituto Comprensivo “Guatelli” di Collecchio (Parma). Questo è il secondo edificio realizzato in Italia (il primo è a Verona ndr). “Sono stato coinvolto fin dal mio arrivo a Collecchio nel 2012 in quello che è stato un percorso condiviso per giungere a mettere a disposizione di Ambienti sani e luminosi Le caratteristiche del modello edilizio Passivhaus consentono di garantire la realizzazione di edifici che rispettano la salute dei suoi “abitanti”, fattori fondamentali per l’edilizia scolastica e non solo

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