Guida COMPO - Il piacere del giardinaggio
• Lamponi, ribes (1), more, uva spina, cranberry o mirtillo rosso americano (2) e altri piccoli frutti, come il goji dalle grandi virtù salutisti- che, sono decorativi e ricchi di proprietà antiossidanti. Crescono bene se il clima è fresco, la posizione parzialmente ombreggia- ta, il terreno con pH acido; si può utilizzare COMPO SANA ® Terriccio per Azalee e Rododendri, perfetto per le acidofile. • Sono piante che richiedono un apporto nutritivo regolare. Si può scegliere anche la coltivazione biologica, utilizzando COMPO Bio Concime universale per piante ortico- le e da frutto nella fase vegetativa e di fruttificazione e COMPO Bio Concime orga- nico universale con lana di pecora in autunno e a fine inverno. Attenzione: molte varietà di frutti non tollerano bene l’acqua calcarea, che riduce la capacità di assorbi- mento del Ferro e provoca clorosi. Come prevenzione occorre fornire periodicamente COMPO Sequestrene, Ferro in forma assimi- labile dalle radici. Gli alberi da frutto - Cure e consigli utili 5 5 Piccoli frutti: un piacere da riscoprire COMPO Bio Concime universale per piante orticole e da frutto è il prodotto indicato per nutrire le piante di piccoli frutti, sia in piena terra che in vaso. COMPO Sequestrene aiuta a ottenere il meglio dai piccoli frut- ti, combattendo la clo- rosi ferrica e miglioran- done sapore e colore. • Durante i primi 3-4 anni, sulle piante vigorose bisogna pro- cedere alla cimatura del ger- moglio apicale, per formare germogli anticipati per la cre- azione dell’impalcatura. • Sulle piante giovani si posso- no piegare i rami, senza spez- zarli, per ridurre l’afflusso di linfa e favorire quindi una più rapida formazione delle gemme fiorali. • L’operazione va condotta con ancora più delicatezza nel caso in cui si vogliano esten- dere in orizzontale (intervento necessario per l’allevamento a spalliera) i rami cosiddetti ‘assurgenti’, cioé che tendono a diventare cima. • Questi vanno mantenuti distesi mediante cordicelle che si legano dal ramo, da distendere fino al tronco o a un ramo più basso. • La corda dovrà poi essere tagliata dopo 2 anni perché il ramo ha ormai assunto la posizione voluta. il diradamento dei frutti • Il diradamento dei frutti va effettuato entro 30-40 giorni dalla fioritura. Per capire quanti frutti togliere, bisogna considerare l’età e la vigoria della pianta. Le piante giova- ni e vigorose sopportano un numero maggiore di frutti; sui rami esili si devono sem- pre mantenere pochi frutti. • I meli hanno maggiore biso- gno di diradamento: tra un frutto e l’altro deve rimanere uno spazio adeguato alla dimensione dei frutti una volta maturi. Il pero in genere ha una cascola naturale dei frutticini in eccesso. Su peschi, albicocchi, ciliegi si procede a seconda delle varietà. Il diradamento può riguardare anche le foglie (sui peschi e susini): bisogna lasciarne i 2/3 perché possa- no svolgere la funzione foto- sintetica senza danneggiare la pianta. 1 2 COMPO Cicatrizzante Spray alla resina di pino 100% naturale è una vera e propria barriera fisica che accelera la cicatrizzazione delle ferite da potatura rimarginandole velocemente. Agisce fisicamente contro gli attacchi delle possibili infezioni da taglio e ne promuove la guarigione. L‘azione della completa cicatrizzazione delle ferite varia dalle 4 alle 6 settimane. Grazie alla sua formulazione spray è facile e rapido da usare. Novità
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