Guida COMPO - Il piacere del giardinaggio

Orto classico - Cure e consigli utili L’orto e la luna • Scegliere di coltivare l’orto significa vivere in sintonia con la natura e anche con i ritmi delle fasi lunari, per conservare uno stretto legame con il mondo naturale. La Luna influi- sce sulle piante ornamentali e ortive e sugli alberi da frutto. È utile munirsi di un calendario che riporti le fasi lunari. • Semine e talee sono opera- zioni che richiedono luna cre- scente, ma le verdure da foglia, l’aglio e la cipolla si avvantag- giano dalla semina in luna calante. Potature e lavori di pulizia sono suggeriti in luna calante, così come i trattamen- ti antiparassitari; il diserbo va fatto dopo il plenilunio. • Ortaggi come pomodoro, melanzana, peperone assorbo- no più acqua nei pleniluni estivi. Le nuove verdure colorate • Nell’orto di casa si possono sperimentare verdure in varietà insolite, nuove o antiche e dimenticate, oggi riportate all’attenzione anche per le loro caratteristiche nutritive e il sapore pregiato. • Sotto: patate rosse nella varietà aretina “Rossa” di Cetica, oggi ricercata dai migliori chef in tutto il mondo; carote rosa e viola, ricche di virtù nutritive, ideali per l’orto domestico e ricche di antiossi- danti che proteggono dalle malattie degenerative. risparmiare tempo e fatica • La superficie deve essere regolare, priva di conche in cui l’acqua possa ristagnare: pro- vocherebbe marciumi delle radici. Non è opportuno sce- gliere una zona a valle rispetto a un pendio: oltre al ristagno idrico, sarà più soggetta alla brina e al gelo. • Per ridurre la fatica si può prevedere la realizzazione di parcelle rialzate, particolar- mente utili per per anziani e persone con problemi motori. Bastano 20-30 cm di sopraele- vazione, grazie ad alcune assi di contenimento del terreno fermate da picchetti, per limi- tare lo sforzo dei muscoli. dove e come allestire l ’ orto • Ove possibile, non interpo- nete troppa distanza fra l’area coltivata e il punto di approv- vigionamento d’acqua. • Anche se prevedete di utiliz- zare un impianto automatico a goccia, consigliabile per ridur- re i tempi destinati all’innaffia- tura e consumare meno acqua, sarà spesso necessario integra- re con irrigazioni manuali loca- lizzate, con un innaffiatoio. La vicinanza del punto di eroga- zione idrica consente di rispar- miare sulla lunghezza dei tubi. • Fra le parcelle dell’orto sarà molto più comodo camminare su assi di legno, pietre piatte o su lastre in graniglia antiscivo- lo (lasciando una decina di centimetri tra l’una e l’altra, per il drenaggio). Si possono usare anche corteccia sminuz- zata o ghiaia. Consigli: per rendere facile il passaggio tra le parcelle conviene creare dei sentieri pavimentati o coperti con corteccia sminuzzata (1); per coltivare le zucche si può pensare a far risalire i tralci su una pergola di rami intrecciati (2). 37 1 2

RkJQdWJsaXNoZXIy MjYzNTc=