R2 ristrutturo rinnovo casa | n.38

116 | R 2 Ristrutturo Rinnovo casa Casa e clima Il fotovoltaico? Anche sul condominio Pochi lo sanno e ne usufruiscono, ma con la “riforma del condominio”, avvenuta con la legge 220 dell’11 dicembre 2012, il singolo condomino può installare impianti di produzione energetica, come impianti fotovoltaici o solare termico, sulle parti comuni, come il tetto. Luca Lombroso Climate expert | Meteorologo | Divulgatore www.lombroso.it @ LombrosoLuca @ lucalombroso S econdo l’art. 1122 bis del Codice Civile: “È consentita l’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili destinati al servizio di singole unità del condominio sul lastrico solare, su ogni altra idonea superficie comune e sulle parti di proprietà individuale dell’interessato». Al solito, la legge però è vaga e anche se non è necessaria autorizzazione ma dovrebbe bastare una semplice comunicazione all’Amministratore, è facile che nascano discussioni o contenziosi per tanti motivi, ma di fatto la legge è dalla parte di chi, sensibile all’ambiente ma anche al risparmio energetico, vuole installare il suo impianto di ener- gia rinnovabile sulle pertinenze condominiali. Di fatto, nessuno ve lo può impedire perché c’è già una sentenza delle Cassazione che dice che sui pannelli solari l’assemblea può solo stabilire le modalità, ma non impedirlo. Ho usufruito io stesso di questa opportunità, e grazie alla nostra amministratrice e alla collaborazione dei miei vicini di casa ho così potuto installare un impianto da 3 kW di picco, sufficiente a coprire ab- bondantemente i miei fabbisogni energetici annui Burocrazia complessa, ma risultati interessanti Purtroppo, l’autoproduzione di energia è ancora oggi resa complicata da una burocrazia piut- tosto complessa: una semplificazione sarebbe necessaria e auspicabile. è quindi consigliabile affidarsi a un buon installatore e progettista che provveda all’iter presso il vostro fornitore di energia e il GSE, “Gestore dei Servizi Elettrici”, mentre le ultime semplificazioni amministrative locali dovrebbero rendere superata ogni forma di autorizzazione edi- lizia presso il comune di residenza, con l’esclusione dei centri storici. Dal punto di vista degli incentivi, oggi non esiste più il conto energia che, a partire dal 2006 e fino a pochi anni fa, pagava con un forte in- centivo l’energia prodotta. Tuttavia di fatto installare un impianto fo- tovoltaico è forse ancor più vantaggioso, perché il costo di acquisto è calato notevolmente. Inoltre si può usufruire, ancora per tutto il 2018, della detrazione fiscale de 50% in 10 anni. In pratica, grazie al risparmio fiscale, è come pagare la metà il costo reale. Una sola strada Le scelte importanti devono essere necessariamente internazionali e condivise: il riscaldamento globale e l’inquinamento non rispettano i confini nazionali

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